
Beh, è giovane, e questa è in parte una giustificazione, però io sinceramente la vedo molto striminzita come giustificazione. In realtà io penso che Davidino si sogna ancora la notte l'erroraccio che fece durante la partita Samp-Inter e che portò l'Inter a perdere per 1 a 0.
Da quel giorno o non gioca o se gioca è contratto, insicurissimo, e sbaglia robe che neanche io (che sono universalmente riconosciuto uno scarsissimo giocatore di calcio) forse sbaglierei.
La questione Santon altro non è che l'immagine di come un episodio possa incrinare la sicurezza e l'autostima di un giocatore, di un atleta o ancora più generalmente di una persona.
In ogni aspetto della sua vita!!!
Potrà sembrare così, ma credo sia per una semplice questione di istinto, di sopravvivenza; la nostra mente ragiona così: qualcosa non va? la scarto, tanto andrà sempre o quasi sempre così.
Ma per lo sport secondo me questa è una cazzata allucinante. Potrebbe esserlo anche per la vita se non fosse così importante...invece nello sport...dai mica si muore se si perde una volta eh!
Cioè dico: avete mai visto una gara di un qualsiasi sport uguale ad un'altra? Io mai.
Invece ho visto tante persone entrare in pista non convinti di poter battere per una volta chi li ha sempre battuti, ho visto persone dire "non passerò mai questo esame" quando il giorno prima erano preparatissimi mentre ripetevano le ultime cose.

E di conseguenza si innesca sempre un ciclo, di cui presto vi parlerò, e che è VERISSIMO, dal quale è difficile uscirci se non con una motivazione valida e con le idee ben chiare.
Basta perdere un attimino la bussola e la caduta nel baratro dell'insicurezza è immediata. Purtroppo l'autostima è una cosa fragile come un vetro: basta poco e si incrina.
E tutto questo per delle stupide convinzioni eh...
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