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Parte tutto da ciò di cui siamo convinti. Le convinzioni che abbiamo nascono da ciò che abbiamo vissuto, da ciò che ci è stato insegnato, da ciò in cui crediamo e a volte anche da quello che abbiamo sentito dire da altri. Eppure possono influenzare totalmente l'andamento del ciclo, facendolo diventare un ciclo di successo, di insuccesso, o un mediocre ciclo.
Fateci caso. Siete convinti di essere bravi in qualcosa, oppure quel qualcosa in cui vi dovete applicare vi piace tantissimo, e dovete fare un'azione dai cui risultati dipenderà il vostro cammino in un determinato settore lavorativo, in una stagione sportiva, in qualsiasi cosa vogliate.
Vi piace, siete convinti e sicuri di voi, e guarda caso tutte le risorse possibili saranno messe in campo: proverete con varie azioni, alcune riusciranno alcune no, ma voi non vi darete mai per vinti ed insisterete. Sapete cosa succederà? Otterrete un risultato, e lui rafforzerà ulteriormente le vostre convinzioni iniziali facendo ricominciare il ciclo e probabilmente in maniera migliore di prima.
Mi ha fatto un esempio un mio amico. Prendiamo la persona sicura di sè in amore e quello che pensa che nessuna donna lo guarderà mai. Serata in discoteca: il primo ci prova con 100 ragazze, le prime 99 gli danno un bel 2 di picche, la centesima ci sta. Sapete cosa pensa? "Visto? Lo sapevo che sono un grande playboy" eppure ha ricevuto 99 rifiuti. L'altro ci prova con una, due ragazze, riceve due no, e si ferma: "L'avevo detto, io, che nessuna mi vuole" e con "nessuna" intende solo due persone!
In entrambi i casi hanno rafforzato le loro convinzioni. Eccovi il ciclo, che puntualmente si verifica.
Come diceva Henry Ford: "Che tu pensi di farcela o no, avrai sempre ragione".